I CIELI GUARDANO PREOCCUPATI.
Non era capitato molte volte in passato che i cieli si vedessero invasi da oggetti sibilanti che attraversavano i loro spazi celestiali con metodica regolarità. E se veniva loro la voglia di seguire la loro traiettoria fino alla fine, non era poi difficile accorgersi che pennellate di fumo denso e nero, si alzavano, senza eccezioni, dalle zone visitate. I cieli si domandavano come mai i loro spazi, impegnati da tempi immemori a sostenere la vita, venissero utilizzati come rotaie invisibili per provocare distruzioni di tantissimi edifici e morti di centinaia di civili.
Con malcelata angoscia, i cieli tuttora domandano e chiedono come mai si siano utilizzati i loro territori per scopi malefici e ricadute mortifere su gruppi, tra i quali esistono anche coloro che da sempre sono abituati ad invocare e chiedere l’aiuto e la vicinanza delle forze celestiali in momenti di crisi e di sconforto. Non senza un senso di meraviglia e sgomento, i cieli si sono anche accorti che alcuni abitanti del pianeta terra desideravano pianificare la loro esistenza senza il minimo o nessun riguardo per i desideri celesti.
Nasceva così la consapevolezza che occorreva una nuova ondata di sforzi e strategie nuove, come in una remata frenetica durante competizioni internazionali, per attutire le conseguenze negative di tali incursioni e per soprattutto controllare il desiderio di investire somme da brivido per rendere i già diffusi arsenali militari sempre più attrezzati e distruttivi. Spero che i desideri celesti vengano accolti ed ascoltati.
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