Giuseppe Suriano


Pugliese. Medico. Conducemmo insieme una battaglia sindacale che ebbe risvolti nazionali. Lui studente lavoratore con  famiglia e io sindacalista. Da quei giorni non ci siamo più lasciati ne stancati di discutere di politica, filosofia, vita reale, fino a quando arrivò per lui la sentenza inappellabile che la morte fa parte della vita. Si mise a scrivere ironicamente sul senso della vita. Non so dire se in questo modo esorcizzò ciò che per lui, medico, doveva dire a se stesso come uomo.