Palestina

Guardando insieme il telegiornale, mio nipote di 15 anni, davanti ad un servizio sulla guerra israelo/palestinese, mi domanda:” Ma perché c’è questa guerra? Come mai dopo molti anni non riescono a trovare una soluzione? Di chi è la colpa? Chi c’è dietro?”.

Mi sono ricordato che avevo all’incirca la sua età quando questa guerra era già in corso e mi ponevo le stesse domande. Dopo quaranta anni da quel mio momento giovanile, ancora nessuna risposta! Ancora morti e ingiustizie! Finirà mai?!

Nel corso della mia militanza politica ho incontrato due compagni che, da ebrei, avevano preso una posizione netta e precisa nei confronti non solo del conflitto, ma cha da questo ne hanno tratto conseguenze laceranti sulla loro appartenenza religiosa.

Ho chiesto ad uno di loro di aiutarmi a rispondere a mio nipote, e forse ad aiutare a sapere e a ricordare a molte persone, e lui, molto pazientemente, ha fatto una ricostruzione storico-giuridica del conflitto.

La ricostruzione oggettiva dei fatti permette di farsi una idea precisa su un conflitto che tiene calda tutta l’area del Mediterraneo da troppo tempo.

Apro sul sito dedicato a mio figlio Claudio uno spazio affinchè chi ne abbia voglia, possa confrontarsi liberamente e civilmente.

E mentre riflettiamo, ricordiamo che i morti di quel conflitto accomunano tutti, e che non c’è differenza religiosa, politica, sociale a farci diversi.

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