Racconti BreviRobson Max de Oliveira Souza

Il Buon Vivere indigeno e l’etica africana Yoruba.

In che modo le filosofie dei popoli indigeni possono aiutarci a costruire oggi un’alternativa al sistema in cui viviamo, alla sofferenza che produciamo e alle possibilità catastrofiche dello squilibrio ambientale che abbiamo generato? La domanda perdura e riecheggia. 

Vi presento brevemente Sumak Kawsay , l’anteprima di un universo di conoscenza e di saggezza a cui accedere. Sumak Kawsay, noto anche come “bem viver-buon vivere”, è un concetto originario delle culture indigene delle Ande e dell’Amazzonia e significa “vita piena” o “”vita in armonia”. Sottolinea l’importanza di vivere in equilibrio con la natura, con gli altri e con se stessi, valorizzando la reciprocità, la convivenza armoniosa e il rispetto per la terra. l’ideologia dei popoli indigeni propone cambiamenti radicali nella concezione dell’economia di mercato, nell’idea di benessere, nel consumismo e nel progresso senza misura né sostenibilità. Nel “ buon vivere” la natura è parte preponderante delle sue formulazioni di progresso e benessere sociale, fonte di spiritualità, del vivere e coesistere bene, in armonia con il creato, parte inscindibile dell’essere collettivo.  Non è una risorsa, una materia prima per la produzione, ma un organismo vivente, da cui proveniamo e attraverso il quale viviamo. I principi della saggezza del “buon vivere” portano la vita alla sua pienezza, perché “ la terra è un posto dolce in cui vivere”.  Nella concezione africana, Yoruba è l’Aye Dun, il saper vivere in armonia ed equilibrio. Armonia con i cicli della terra, della vita stessa e della storia. Equilibrio con tutte le forme di esistenza: minerale, vegetale, animale e spirituale. In questa cosmopercezione, vivere vivere bene significa comprendere a fondo che la perdita di una specie  è una perdita globale, una perdita per noi tutti, e che l’orchestra planetaria perde molto nella qualità e nella bellezza. 

L’etica africana  ha questa visione del mondo e i principi di questa saggezza ancestrale si incontrano e si riaffermano a vicenda. Nella conoscenza ancestrale sono presenti le soluzioni ai problemi contemporanei. Noi crediamo di aver ricevuto questa eredità. È necessario riconoscerla, coglierla e applicarla, a partire dal nostro corpo fino alla dimensione planetaria. Questo processo è individuale e inizialmente personale, ma è nel “noi” che si realizza pienamente.

(31)

Loading

Lascia un commento