Tango e i suoi papà
Peter Parnell e Justin Richardson raccontano nel loro libro per ragazzi “Con Tango son tres” che a New Yirk nello zoologico di Central Park, un numeroso pubblico di famiglie umane visitano altrettante numerose famiglie di animali. Nel recinto dei Pinguini, due maschi, Roy e Silo, passano tutto il tempo insieme in mezzo ad altre coppie di signori e signore pinguino.
Roy e Silo amano nuotare e dormire vicini, mangiare, giocare, proprio tutto a fianco uno dell’altro. Solo vorrebbero covare un uovo come avviene per le altre copie. Decidono così di prendere una pietra e la mettono al centro del loro nido perfetto. Giorno dopo giorno, così come tutti gli altri pinguini si alternano in una cova attenta e solidale ma… niente. Un giorno il custode che aveva già notato il loro amore, trova un uovo che ha bisogno di cure e lo pone gentilmente nel loro nido. Dopo qualche tempo, grazie alla loro dedizione, nasce Tango, la loro splendida piccola. Ed è così che la famiglia è finalmente completa e i due papà possono dedicarsi giorno dopo giorno all’educazione di Tango fino a vederla nuotare adulta in mezzo al clan.
Questo libro insieme ad altri che parlano di bambini trans, di drag e altre famiglie possibili, si trova negli scaffali della libreria “Abrazandocuentos” a Buenos Aires. Più che una semplice libreria per ragazzi è, come la definisce Barbara Bonacin che l’ha creata, un vero e proprio progetto di una nuova società. Barbara è italiana ma da tempo vive in Argentina; un’Italia di strette vedute l’ha spinta a cercare un altro paese dove fosse possibile vivere in modo più fluido l’originalità dell’essere sposata con Ariel. Questa splendida coppia ha dato alla luce Solana che oggi ha sei anni. Li ho conosciuti nello studio di Maria Fux dove tutti e tre danzano e da subito è nata una sintonia davvero speciale. Col tempo, conoscendoci più a fondo, ho potuto comprendere l’enorme lavoro portato avanti con i libri, laboratori con le scuole, conferenze, teatro e danza ma soprattutto con infinita naturalità e amore. Una famiglia che riesce con la propria vita a fornire alla società attuale modelli umani di convivenza, rispetto, appoggio alla diversità.
Quante fiabe per bambini abbiamo mai ascoltato che non fossero teatro di una eterosessualità che evidentemente non è l’unica forma di relazione? Solo principi e principesse che possono tranquillamente baciarsi in storie perfette di matrimoni sempre a lieto fine.
Quante bambole negre o indigene esistono in commercio? Ne abbiamo mai vista una che avesse le sembianze di un aborigeno dell’Australia? Abbiamo mai pensato a cosa sente un bambino che nasce con la pelle scura o non si inquadra in una “normosi” devastante e crudele?
Solana è una splendida bambina. Sei anni di luce inconfondibile. Ci diamo la mano per guardare le onde e ridere insieme. Sorrido di gioia ripensando ai suoi occhi adulti che mi raccontano senza parole: “Un mondo nuovo è nato Pio, lo vedi? Ci sono io e tanti altri bambini, venuti qui per questo…. Per amore. Mi vedi? Sono il futuro”.
Pio Campo. Danzaterapeuta. Vive in Goias (Brasile)
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