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Muri: tristi ombre sull’umanità

di Andrea Cantaluppi.

Sembra di essere ricaduti nel peggior medio-evo. In mancanza di idee, di cultura, di conoscenza della storia, dei diritti umani conquistati con sangue e fatica dai popoli, l’attuale Ridicolo che comanda e non governa gli Stati Uniti, pensa di essere un signorotto feudale e dichiara guerra a tutti. Forse è convinto di possedere l’arma migliore dei suoi immaginari avversari, anche quelli che ha dentro la sua fortezza.

Vorrei proprio sapere chi gli ha tolto con troppo anticipo il ciuccio che lo teneva buono da infante. La sua boccuccia è ancora atteggiata al succhiotto che non c’è più e quindi fa i capricci.

Dichiara guerra a tutti. Non esistono più amici. Ha fatto saltare tutte le convenzioni diplomatiche che distinguevano la geo-politica fino a qualche tempo fa. Si allea con colui che un suo predecessore di stessa schiatta politica chiamava l’”Impero del male”.

Crea la paura irrazionale di un “nemico” e ottiene consensi. Nessuno in quel paese essenzialmente ignorante e non conoscente delle sue radici e storia, si pone la domanda di chi sia veramente il “nemico” invocato. La guerra commerciale appena dichiarata e iniziata vede coinvolti come nemici coloro che fino a ieri sera erano gli amici. C’è qualcuno che si domandi perché, o lo segue fideisticamente a prescindere? Mi immagino i fedeli del viziatello quando daranno la capocciata nello stesso spigolo dove l’ha data lui.

Possibile che non c’è nessuno che dica ad alta voce che la paura creata ad arte per scopi nascosti, crea un circolo vizioso dove alla fine non ci sarà più fiducia per nessuno? Loro per primi saranno sfiduciati e ne pagheranno le dure conseguenze.

Come si vive nelle cittadelle assediate? Domandatevelo?

In Europa, in un momento di quello che oggi sembra follia libertaria, si abbatté il muro di Berlino. Tutti applaudirono. Significava che era caduto il comunismo. L’impero del male era imploso su se stesso. Viva la libertà! Il mondo non era più diviso a metà.

A distanza di pochi anni questo concetto, nel campo dei vincitori democratici, non funziona più. Non risponde più agli interessi nazionali. Alle multinazionali. Al neo-colonialismo. Occorre riprendere le armi prima che lo faccia il feroce Saladino. Chiamata generale alle armi e ai muratori.

Qui di seguito troverete i muri attuali che offendono l’umanità. Se non vi bastano, proponetene altri. Verrete assunti come capi cantiere.

Israele-Gaza. 60 Km di muro
Israele-Cisgiordania. 700 Km.
Libano. Campo profughi Palestinesi di Ain al Hilwen. più di 100.000 persone.
Cipro- Repubblica turca di Cipro Nord.
Slovenia-Croazia. 140 Km.
Ungheria-Croazia. Il muro è appena iniziato. Tutto da sviluppare.
Iraq-Kuwait. 190 Km.
Sahara occidentale-Marocco. Una delle guardie lungo i 2.700 Km.
Nord-Sud Corea. 241 Km.
Marocco. Ceuta e Melilla. Spagna.
Belfast cattolica-Belfast protestante. Irlanda del Nord. La guerra religiosa è finita da anni, ma il muro è ancora lì. Con la brexit si rafforzerà? Gran B. deciderà.
Calais, Francia. La Gran B. non vuole i migranti e ha fatto costruire questo muro in casa d’altri, la Francia. Esempio trumpiano per i messicani? Costo 3 milioni.
India-Pakistan. Entrambe potenze nucleari. 1.500 Km.
Hong Kong. Barriera che divide la città dalla Cina.
Messico-USA. 3.500 Km. Entra nel mare, si inoltra nel deserto, ma ancora non basta. Voluto da Bill Clinton, votato nel tempo da sua moglie senatrice e dal senatore Obama. La Trombetta ha buon gioco per continuare.

 

 

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