ArticoliQuadrilatero della violenza

Guatemala nunca màs (Guatemala mai più)

Sono passati 15 anni dall’omicidio, in Guatemala, di Mons. Juan Gerardi, ad opera dei “servizi” dell’Esercito guatemalteco guidati, all’epoca, dal capo di stato maggiore oggi presidente della repubblica Otto Perez Molina. Mons. Gerardi fu uno dei promotori degli “Accordi di pace” dove si diceva:” Impegnarsi con il popolo del Guatemala fino a sradicare le cause che hanno prodotto il conflitto e i mali provocati da una guerra fratricida lunga 36 anni”. In tutti questi anni, passati dalla firma degli “Accordi”, nulla è stato fatto, anzi, in direzione della soluzione dei problemi. Nessuna lotta alla povertà, esclusione sociale, emigrazione forzata, nessun rispetto per la dignità umana, pericolosa polarizzazione nella vita sociale, gravi conflitti nel campo minerario. Le ultime parole dettate con forza e con dolore, da Mons. Gerardi, sono state:” Guatemala nunca màs (Guatemala mai più), perché non si devono ripetere quelle dolorose esperienze del passato”. Oggi, che il processo per genocidio al dittatore Rios Mott, appena aperto si è subito insabbiato, pubblichiamo un appello del premio Nobel per la Pace, l’argentino Adolfo Pèrez Esquivel

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