GUATEMALA: SI FESTEGGIA IL GIORNO DEL MIGRANTE MA AUMENTANO I RIMPATRI
Nonostante tutto, i guatemaltechi celebrano il “Dia del Migrante”
CITTA’ DEL GUATEMALA, Guatemala – Mentre nel paese si celebra il “giorno del migrante”, una festa all’insegna di fratellanza e rifessione, una fonte ufficiale ha dichiarato che il rimpatrio dei guatemaltechi senza documenti dagli Stati Uniti è aumentato di più del 30 % nei primi otto mesi del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011.
Secondo la DGM (Dirección General de Migración) tra gennaio e agosto scorsi sono stati rimpatriati dagli Stati Uniti 27.742 guatemaltechi sprovvisti di documenti.
Questa cifra è superiore di 6.958 unità, il 33 % in più, rispetto ai 20 784 immigrati rispediti in Guatemala nel 2011.
In tutto il 2011, stando alle cifre ufficiali, le autorità americane hanno rimpatriato nel paese centroamericano 30.855 persone.
Intanto, nel Parco dell’ Industria, a sud della capitale, la Chiesa cattolica del Guatemala ieri ha commemorato il Giorno del Migrante, con una festa di riflessione, fratellanza, pace e avvenimenti culturali; e così è avvenuto in Messico, Centroamerica e Caribe.
“L’obiettivo di questa celebrazione è creare un momento di riflessione, sia dal punto di vista culturale, che religioso, politico ed economico sulla situazione migratoria” ha detto il sacerdote e direttore della Casa del Migrante del Guatemala, Francisco Pellizzari.
Il sacerdote ha sottolineato in un comunicato che non si può evangelizzare senza sensibilizzare, appoggiare e accompagnare il migrante nella sua via crucis e nella drammatica partenza dal proprio paese di origine in cerca di migliori condizioni di vita.
“Il migrante è uno strumento di fratellanza, che con la sua presenza, cultura e lavoro aiuta la costruzione di società e paesi; inoltre è la chiesa vivente, è legame tra popoli, un portatore di pace senza discriminazioni etniche, culturali e religiose”, ha dichiarato.
Secondo Pellizzari, la discussione sul fenomeno della migrazione deve avvenire in tutti i settori della società per evitare abusi e violazioni dei diritti umani dei migranti.
In tutta la giornata nel Parco dell’industria c’è stata una festa con vendita di cibo e avvenimenti culturali con i quali la Casa del Migrante spera di raccogliere aiuti sotto forma di alimenti e vestiti da destinare agli immigrati che passano per il Guatemala in cerca del “sogno americano”.
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