Racconti BreviRosinalda Correa da Silva racconti brevi

Bintou e la sorella leopardo.

Inizia un altro giorno nel villaggio della nostra piccola amica, e tutto segue il solito flusso: svegliarsi, aiutare a preparare l’Ajeum, gnocchi di patate dolci pestate, il tè, il caffè, prendere il latte dalla capra,  tutto accompagnato dalla sua piccola amica, la scimmietta Nora. E poi lavare tutto, prendere l’acqua dal fiume, e poi andare a raccogliere more e guaiava, vedere se le banane possono già essere tagliate e cogliere l’occasione per lasciare che la sua piccola scimmia mangi ancora alcune banane là nella piantagione.

Ufffff! Le giornate della nostra piccola amica sono intense, ma c’è ancora tempo per ascoltare le storie di sua nonna, per ungersi i capelli con olio balsamico e acqua profumata fatta di gelsomino. Nel villaggio tutto viene utilizzato, nulla si butta via, e lei impara sempre accompagnata da sua madre-nonna e dalle altre donne. Bintou è una bambina molto felice e amata.

Il suo nono compleanno si avvicina! I compleanni sono date molto celebrate nella sua famiglia, le feste durano da 3 a 7 giorni, e durante questo periodo arriva sempre sua cugina Dara e questa è la parte migliore dei festeggiamenti. Dara è come una sorella per lei, forse perché ha solo fratelli maschi. E come dice lei: i ragazzi non capiscono le ragazze. Poi dara porta sempre bei regali, pensò, c’è stato un tempo in cui mi ha dato una bambola di argilla fatta da lei; una volta mi ha portato un bracciale d’oro fatto da mio zio, e c’è stato un ano che mi ha donato un nastro per le mie tracce.

Bintou pensava ad alta voce mentre raccoglieva le more e vide la sua scimmietta saltare avanti e indietro. Era così coinvolta nei suoi pensieri che non si rese conto che si stava allontanando dal sentiero. Finché non sentì un forte rumore assordante, pooollll! Tutta la savana si svegliò, i fenicotteri volarono, i leoni ruggirono e la nostra piccola amica si chinò a terra come se la vegetazione potesse proteggerla. La scimmietta le saltò addosso e insieme si nascosero per alcuni minuti. Dopo di che, il grande silenzio avvolse la savana, e lei, ancora mezza sorda, si alzò cercando di capire da dove venisse il rumore. Camminò in quella che credeva essere la sua direzione, ma l’unica cosa che trovò erano tracce di qualcosa che non riusciva a decifrare. Così, lei, spaventata, prese il sentiero di casa, e mentre camminava senza dire una parola cercò di capire cosa aveva sentito. Forse era il grande dio della montagna?, pensò. Tuttavia, un altro rumore attirò la sua l’attenzione: qualcosa la seguiva. Così decise di fermarsi, e quando ha avuto il coraggio di vedere cosa era si imbatté in un cucciolo di leopardo, piccolo e solo. Bintou si chinò e prese in braccio il piccolo “gatto” che la leccò come se la riconoscesse. Fu invasa da una grande felicità, pensò che stava per iniziare una grande amicizia, per qualche motivo sentiva di conoscere quel cucciolo. Ma ora aveva bisogno di sapere come presentarlo a sua madre e a suo padre, i leopardi sono animali veloci e feroci che sono nati per essere liberi.

Tuttavia, chi si prenderebbe cura di quel piccolo? I cuccioli sono facili prede delle iene, quindi le madri leopardo sono sempre in giro, ma perché il cucciolo era solo? Beh, difficile saperlo. Quello che sapeva era che il cucciolo non poteva rimanere lì. Così, con la scimmia sulle spalle e il cucciolo in mano tornò a casa. Appena entrata nel villaggio fu circondata dagli altri bambini, poi dagli anziani, tutti volevano sapere il perché del cucciolo e dove lo aveva trovato. In un girotondo la nostra piccola amica raccontò cosa era successo, le more, le banane, il sentiero, i doni di Dara a cui pensava, e il rumore, il rumore! Con grande stupore di lei nessuno aveva sentito nulla. Poi ha parlato del sentirsi seguita, della paura e dell’incontro con il cucciolo. Mentre parlava il cucciolo si avvicinò e la guardò attentamente. Dopo averla ascoltata, i suoi genitori e gli anziani hanno chiesto agli dei cosa fare e la risposta fece saltare di gioia Bintou. “Il dio della montagna ci ha detto che questo è il suo regalo di compleanno, una nuova sorella e che si chiamerà Kalà”. Il cucciolo era una femmina! Così, Bintou e Kalà si prenderanno cura una dell’altra. Bintou non sapeva che di re di tanta gioia, era il miglior regalo che potesse ricevere e da allora in poi avrebbero vissuto molte avventure insieme.

Bintou, guardiana della zucca di Oxùm, prescelta di Ossae, colei che possiede la pietra dei segreti, era ora anche custode della foresta.

Questa amicizia ci darà molto di cui parlare!

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