4 Novembre 2010 – Andrea Cantaluppi in visita in Guatemala

Insieme valuteranno la situazione del Paese sotto ogni punto di vista, tenendo conto delle raccomandazioni del Ministero degli Esteri italiano e delle note riservate degli uffici preposti alla sicurezza di strutture sovrannazionali. Problemi logistici, di sicurezza e di finanziamento saranno al centro delle valutazioni. Si verificheranno le opportunità di collaborazione che agenzie dell’ONU potranno mettere a disposizione così come di eventuali ONG. Si cercheranno collaboratori utili all’assistenza e alla valutazione psico-fisica delle giovani che troveranno rifugio nella casa. Avvocati, medici, psicologi, che accettino di rischiare volontariamente, mentre l’assistenza spirituale sarà in carico a P. Francisco. Si dovranno delineare le tracce per dare un futuro sicuro alle giovani e ai ragazzi sfruttati come fornitori di organi, non soltanto sul piano della sicurezza, ma cercare di capire soggettivamente il loro grado scolastico-culturale per aiutarli ad imparare un lavoro. Con questo viaggio prende corpo anche sotto un profilo organizzativo e non soltanto teorico, il secondo obiettivo inserito nello scopo sociale della associazione culturale. Cercheremo di portare un sorriso di Claudio anche in quelle regioni tropicali dove la bellezza della natura contrasta con la malvagità dell’uomo.