L’AFRICA secondo i giovanissimi.
Mi è capitato sottomano una interessante ricerca, dal titolo “Africa mediata”. Si dirà subito: una delle tante analisi dell’Africa e dei suoi abitanti con i loro molteplici problemi! Per questa ricerca tale affermazione è vera solo in parte. E’ che l’ultima parte è dedicata alla percezione di 182 ragazzi e ragazze tra i 10 e 14 anni, studenti a Roma, Milano e Pavia. Loro come noi, esposti alle frequenti rappresentazioni e racconti in TV o sulla radio riguardanti appunto il cosiddetto continente nero.
Nei giovanissimi, la parola Africa evoca due immagini: in primo luogo, la povertà. intesa come scarsità di acqua e cibo, peggiorata ed alimentata da guerre, emigrazione, sfruttamento, sottosviluppo. Accanto alle condizioni di disagio personale, familiare e tribale, anche l’immagine di una natura diversa: il caldo, i paesaggi naturali, come il deserto o la giungla con gli animali selvatici. Un continente arretrato economicamente, popolato da animali maestosi e temibili, ma anche dotato di grandi estensioni verdi (foreste) o giallo scuro (deserti).
I ricercatori hanno poi evidenziato che nella mente dei ragazzi si annidano percezioni insolite. E, cioè, gli studenti avvertono che nei film o programmi alla TV, quando sono gli animali ad essere protagonisti, viene mostrato un ambiente florido e ricco, mentre quando si parla di esseri umani, soprattutto nei villaggi, si mostra un’Africa più povera e in stato di abbandono desolante.
E gli studenti osservano che se gli Europei montassero un video farebbero vedere solo le bellezze e i lati positivi del loro continente. Ciò che invece fanno gli Africani è esattamente il contrario. Espongono i difetti, quasi offuscandone le qualità. Anche se queste non mancano.
L’ Africa è un continente composto da 54 paesi, con oltre 1000 lingue. Ha una grande storia, perché nella sua parte centrale esiste la Rift Valley, considerata da molti studiosi il luogo di origine degli esseri umani. Non vi sono solo capanne e villaggi in Africa: il 40% della popolazione ora vive in città e delle 30 città a maggior incremento demografico 16 si trovano in Africa.
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