ArticoliTony Paganoni articoli

AUGURI di B U O N N A T A L E

AUGURI

Nato fuori della sua terra procedendo fuori della patria. Oggi questa storia si ripete in ogni nostro fratello migrante
Nato fuori della sua terra procedendo fuori della patria. Oggi questa storia si ripete in ogni nostro fratello migrante

AUGURI di B U O N N A T A L E

Son contento di poter usare questa opportunità, offertami dall’ amico, Andrea Cantaluppi, di potermi avvicinare a tutti i suoi lettori, per un augurio che, guarda caso, non ci stanchiamo mai di ripetere. E’ parte dell’esperienza umana: le cose ripetute, anche se a distanza, tendono a perdere il lustro della novità e spontaneità. Non in questo caso. Per tanti motivi, anche se non siamo vicini alla Chiesa, baciapile verrebbe la voglia di dire, il Natale torna a galla nella nostra consapevolezza! Si ripresenta con nuovi stimoli, messaggi, volti, sorrisi e anche nuove leccornie offerte generosamente, imbandite all’ interno di famiglie ed offerte a tutti.
Quella parola tutti ha un valore così attuale ed incoraggiante. Sia che viviamo nell’emisfero Nord, come quello nel Sud. Mi ricordo il mio primo Natale a Melbourne, in Australia (1965), nel profondo emisfero sud. Durante la celebrazione della Santa Messa, in una chiesa gremita da numerosi fedeli, le copie del bollettino sventolavano liberamente nel tentativo di asciugarsi il sudore che colava dalla fronte. Alla fine della celebrazione, diverse famiglie son venute in sacrestia per augurarmi Buon Natale e invitarmi per un barbecue in spiaggia! Un bambino mi chiese se avevo le braghette adatte per la spiaggia!
Quel Bambino a Betlemme è nato per tutti. Proprio così: per tutti. Non è cosa da poco, soprattutto oggi. Non mancano i conflitti, le guerre, i massacri (di troppi bambini e donne!) nel mondo d’oggi. Dopo il censimento di tutti i dissesti a livello planetario, le conclusioni di un attento osservatore, il giornalista americano John Allen, non sono confortanti. Purtroppo! Ma non mancano anche i gesti che ci aiutano a sperare in bene.
Accogliendo recentemente Papa Francesco in Tailandia, il patriarca supremo dei Buddisti, Somdej Phra Mqaha Muneewong, l’ha ringraziato per il suo impegno per i poveri e per la casa comune. A sua volta, il Papa gli ha consegnato il “Documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, firmato ad Abu Dhabi il febbraio scorso. Non è solo un documento per cattolici e mussulmani. E’ un programma ed invito rivolto a tutti per tutti. Esprime la speranza di essere “un simbolo dell’abbraccio fra oriente ed Occidente, tra Nord e Sud e tra tutti coloro che credono che Dio ci abbia creati per conoscerci, per cooperare tra di noi e per vivere come fratelli che si amano”.

A tutti voi, assidui lettori della rubrica curata da Cantaluppi, ovunque siate, l’augurio di Buon Natale sia come una boccata di aria fresca per l’animo e il cuore di tutti voi; e, con voi tutti, delle persone più care che vi sono vicine, fisicamente e no.

(35)

Loading