Andrea Cantaluppi articoliArticoli

Bella notizia

Mentre il ciuffo biondo continua a gettare con successo polvere agli occhi di chi non vuol sapere o vedere utilizzando e accrescendo la paura nei confronti dei diversi e degli immigrati, i gesuiti si apprestano a riparare uno dei tanti torti subiti dai nativi nord americani.

La riserva indiana dei Sioux in Sud Dakota si vedrà restituire 500 ettari di proprietà dei gesuiti.

Il governo degli Stati Uniti aveva concesso la proprietà nel 1880, per chiese e cimiteri.

All’inizio c’erano 23 stazioni missionarie, ma nel corso degli anni, mentre i nativi venivano cacciati dagli occupanti “pionieri” protetti dall’esercito di rintintin, gli stessi pionieri poi si sono allontanati dalla prateria e dalla campagna, quindi le chiese sono state chiuse perché nessuno più le frequentava.

Quelle terre erano e sono di appartenenza del popolo Lakota che ora si vede restituire terra e un pò di giustizia.

Dei 25.000 mila Sioux rimasti, circa 15.000 vivono nella riserva che da oggi potrà garantire con questi ettari un più, un maggior sviluppo dell’agricoltura e quindi del loro sostentamento.

Andrea Cantaluppi

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