Alla frontiera Messico/USA

Il prossimo febbraio, il Papa si recherà a visitare il santuario della Madonna di Guadalupe, a Città del Messico, patrona non solo dei messicani ma di tutti i sud-americani, e per chiudere un cerchio iniziato dalla sua Argentina e proseguito seguendo la rotta dal sud fino agli USA passando per Cuba, si recherà a visitare la frontiera più pericolosa per quel continente.

Personalmente spero che si rechi a fare visita alla Casa del Migrante che sta a Città Juarez affinché possa toccare con mano come viene concretizzato il suo messaggio a favore dei migranti.

Lo spero anche per i migranti che lo aspetteranno con speranza affinché possano continuare il loro pericolosissimo cammino verso un futuro diverso avendo avuto un conforto speciale e fortemente voluto.

Nei miei articoli su quella frontiera ho avuto il modo di descriverne tutti gli aspetti, ma in preparazione di questo evento ho voluto recuperare un po di articoli di stampa presi da giornale dove lavorava Marisol per offrirvi uno spaccato dal “vivo” dai diretti protagonisti che ho conosciuto stando al loro fianco.

Potrete per prima cosa vedere la manchette del giornale, “Primera Hora”, dove Marisol era capo redattore e potrete leggere chi era il titolare del giornale, Benjamin Galvan, anche lui assassinato come Marisol, appena diventato sindaco di Nuevo Laredo, grande sostenitore della Casa del Migrante Nazareth.

(47)